Intervento per la sindrome del tunnel carpale

La sindrome del tunnel carpale è una condizione che compromette la sensibilità delle prime tre dita della mano e, in casi avanzati, può portare a un deficit di opposizione del pollice, evidenziato dalla difficoltà nel mantenere gli oggetti in mano.

L’intervento chirurgico per la sindrome del tunnel carpale è una procedura comune volta a alleviare i sintomi di dolore, formicolio e intorpidimento nella mano che derivano dalla compressione del nervo mediano al suo passaggio attraverso il tunnel carpale del polso. Ecco una panoramica completa dell’intervento, dalla preparazione alla riabilitazione.

Cos’è il Tunnel Carpale?

Il tunnel carpale è un canale stretto situato sulla parte palmare del polso. Il suo scopo è quello di proteggere il nervo mediano, che controlla le sensazioni e i movimenti delle parti della mano, e i tendini responsabili della flessione delle dita. La sindrome del tunnel carpale si verifica quando c’è una pressione eccessiva su questo nervo a causa di infiammazione, lesioni o uso eccessivo.

Informati anche sui: Migliori ospedali per la sindrome del tunnel carpale a Roma

Indicazioni per l’Intervento

L’intervento chirurgico è consigliato quando i metodi conservativi, come l’uso di tutori per il polso o le terapie farmacologiche, non sono sufficienti per alleviare i sintomi. È inoltre indicato nei casi in cui i sintomi sono gravi o peggiorano progressivamente, interferendo con le normali attività quotidiane e il sonno.

Tipi di Intervento Chirurgico

  1. Chirurgia Aperta: Il chirurgo effettua un’incisione più ampia nel palmo della mano per accedere e tagliare il legamento che forma la parte superiore del tunnel carpale. Questo riduce la pressione sul nervo mediano.
  2. Chirurgia Endoscopica: Questo metodo minimamente invasivo utilizza un endoscopio, uno strumento sottile dotato di una telecamera, inserito attraverso una piccola incisione nel polso o nel palmo. Il chirurgo osserva il nervo su uno schermo e taglia il legamento tramite strumenti chirurgici speciali. Questa tecnica può comportare tempi di recupero più rapidi e meno dolore postoperatorio rispetto alla chirurgia aperta.

Preparazione all’Intervento del tunnel carpale

  • Valutazione Medica: Includerà esami del sangue, elettromiografia o studi di conduzione nervosa per confermare la diagnosi.
  • Smaltire Farmaci: Potrebbe essere necessario interrompere l’assunzione di farmaci che aumentano il rischio di sanguinamento.
  • Digiuno: Generalmente, è richiesto di non mangiare o bere per diverse ore prima dell’intervento.

Il Giorno dell’Intervento

L’intervento di solito si svolge in ambulatorio e sotto anestesia locale, permettendo al paziente di tornare a casa lo stesso giorno. La durata dell’operazione è tipicamente breve, circa 20-30 minuti.

Postoperatorio e Riabilitazione

  • Riposo: È importante mantenere il polso al riposo e sollevato per evitare gonfiore e dolore.
  • Medicazioni: Le medicazioni devono rimanere asciutte e pulite. L’incisione potrebbe richiedere cure fino a quando i punti non saranno rimossi, di solito dopo 1 o 2 settimane.
  • Riabilitazione: Gli esercizi di fisioterapia possono iniziare pochi giorni dopo l’intervento per ripristinare la mobilità e la forza del polso e della mano.
  • Ripresa delle Attività: Il ritorno alle normali attività può variare da persona a persona, ma molti pazienti possono riprendere il lavoro leggero entro pochi giorni. Tuttavia, il completo recupero della forza e della funzionalità può richiedere alcune settimane.

Rischi e Complicazioni

Come con qualsiasi intervento chirurgico, ci sono rischi di complicazioni come infezioni, danni ai nervi, rigidità e dolore cronico. Tuttavia, la maggior parte delle persone sperimenta un significativo sollievo dai sintomi dopo l’intervento.

L’intervento per la sindrome del tunnel carpale è generalmente molto efficace nel alleviare i sintomi e nel migliorare la funzionalità della mano. Con una corretta preparazione e un attento recupero, la maggior parte dei pazienti può aspettarsi un ritorno alla normale attività senza il dolore e il disagio che avevano prima dell’intervento.

Presso l’Unità Operativa di Chirurgia della Mano dell’Ospedale Israelitico, si specializzano nel trattamento di patologie di questa natura mediante approcci terapeutici accuratamente strutturati. Questa sindrome si manifesta con la compressione del nervo mediano all’interno del canale osteofibroso del polso, noto come tunnel carpale. Tale compressione può irritare il nervo, causando dolore e una riduzione delle funzioni nervose.

I medici ortopedici specializzati in chirurgia della mano dell’ospedale eseguono annualmente circa 600 procedure di decompressione per alleviare i sintomi di questa sindrome. Queste operazioni, che durano circa 15 minuti, vengono realizzate in anestesia locale, minimizzando il disagio per il paziente. Dopo l’intervento, i pazienti rimangono in osservazione per alcune ore per garantire un adeguato monitoraggio post-operatorio.

Per i casi più complessi, i chirurghi adottano tecniche di microchirurgia ricostruttiva, utilizzando strumentazione di precisione come occhialini e microscopi operatori. Questa metodologia avanzata permette di effettuare interventi dettagliati per la ricostruzione di tessuti danneggiati, prevenendo così deficit funzionali gravi o amputazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto